La Rinascita dopo la caduta
Palmi - 14 maggio 2006: La Palmese perdendo la gara di ritorno dei playout contro il Corigliano al “Lopresti”, abbandona l’Eccellenza e ritorna mestamente in Promozione dopo sei stagioni.Rabbia,delusione ed incredulità,sono palesemente palpabili sulla societa’ e sui tifosi.
Palmi - 14 maggio 2006: La Palmese perdendo la gara di ritorno dei playout contro il Corigliano al “Lopresti”, abbandona l’Eccellenza e ritorna mestamente in Promozione dopo sei stagioni.Rabbia,delusione ed incredulità,sono palesemente palpabili sulla societa’ e sui tifosi.
4 giugno 2006: è una data cruciale per il rilancio.In una riunione pubblica si gettano le basi per un nuovo modello di Società. Una società basata sul principio dell’azionarato popolare,dove al termine della stagione sportiva,viene azzerato il direttivo e subito dopo la ricapitalizzazione, viene rinnovato lo stesso con l’elezione del nuovo presidente. Al progetto aderiscono 13 soci alcuni dei quali alla loro prima esperienza dirigenziale.
Il primo pericolo è scongiurato.Il primo direttivo del nuovo corso è cosi composto
Presidente: Nuccio Buda,
Vicepresidenti: Ficarra Rocco e La Capria Mimmo,
Direttore Generale: Caristi Beniamino
ed ancora Crucitti Bruno,Gagliostro Antonino, Arena Giuseppe, Moio Antonino,Tripodi Cosimo,Oliveri Antonino, Garipoli Saverio,LeonelloFrancesco, Melara Carmine e Randazzo Rocco.
il titolo è salvo,la storia si allunga.
il titolo è salvo,la storia si allunga.
La nuova societa’ parte con molto entusiasmo,nonostante la diffidenza della piazza, ancora demoralizzata ed incredula per la recente delusione.
Viene scelto dal Ds Leonello un allenatore giovane, Antonio Latella, per le sue doti umane e morali.Un allenatore aziendale, un amico e un uomo prima di tutto. Si parte con un manipolo di ragazzini che dopo le prime apparizioni conquistano la fiducia della tifoseria che progressivamente si avvicina alla squadra. Bellissimo il campionato svolto che viene concluso al sesto posto. 47 i punti conquistati al termine della stagione e per un solo punto, non vengono centrati i play off. Sara’ ricordata come la stagione dei rimpianti, infatti in 4 partite la Palmese viene raggiunta oltre il 95’buttando alle ortiche 8 pesantissimi punti. Da menzionare alcune belle pagine e lodevoli iniziative:
il viaggio premio ad Ibiza dei due calciatori (Spoleti e D’Ascola) che si sono messi maggiormente in mostra durante l’anno,e la bellissima giornata di sport vissuta al “Lopresti”, nel derby contro il Gioia Tauro davanti ad un pubblico di altre categorie. Nonostante la sconfitta. la Palmese ha centrato il suo obiettivo ed ha vinto per cultura sportiva di pubblico, societa’ e giocatori.
Il trionfo
Al termine della stagione 2007, come da statuto. viene costituito un nuovo direttivo.Al presidente Dott.Nuccio Buda succede l’avv.Mimmo La Capria, il direttore generale è Pino Vincenzi mentre un collaboratore preziosissimo sara’ Rocco Guinea. La partenza, non è delle piu’ felici,la squadra non carbura.Nelle prime giornate quattro sono i pareggi ed una sola la vittoria,contro il Lazzaro.La societa’ nel frattempo, dopo che in estate aveva fatto enormi sforzi con l’arrivo del “gaucho”Malvestiti,a questo punto torna sul mercato per apportare dei correttivi nella rosa. Ecco arrivare Granata, Mercuri e Colosi. Negli ultimi giorni di mercato arriva anche il senegalese Kane. La sconfitta esterna di Serra San Bruno fa precipitare nel baratro la Palmese ,la classifica diventa molto precaria. Accesa si fa la contestazione della tifoseria. Qui scatta l’orgoglio, ed infatti di seguito arrivano in rapida successione, vittorie su vittorie. Nelle successive sei partite contiamo cinque vittorie (Bagnarese, Marina di Gioiosa in casa, Eufemiese, Melicucchese e soprattutto Africo fuori ed un solo pareggio casalingo contro la Nuova Gioiese), successi che le permettono di scalare posizioni su posizioni nella graduatoria generale, sino a portarsi a ridosso della battistrada Roccella.Nel frattempo a dicembre,con il mercato degli svincolati, la Palmese fa un bel regalo di Natale a se stessa ed ai suoi passionali tifosi … Natale Musumeci .Il 13 gennaio la Palmese battendo il ReggioSud assapora, dopo tanta rincorsa, l’ebbrezza del primato. Ma i sogni di gloria durano appena una settimana per la sconfitta di Bova Marina ad opera della Melitese.Adesso si fa dura. Dopo la vittoria al cardiopalma contro il Guardavalle, si viaggia alla volta di Roccella la domenica successiva. Lo scontro al vertice termina in parita’, ma si assiste ad una delle pagine piu’ belle di questo biennio,improntati ai veri valori dello sport .Dopo qualche giornata di prestazioni scialbe, si perde in casa contro il Brancaleone e a seguito del pareggio interno contro la Serrese, la Societa’, convinta che la stagione sia ormai compromessa e per dare uno scossone all’ambiente in seguito alle contestazioni della tifoseria, in quanto sono a rischio anche i play-off,solleva dall’incarico l’allenatore Latella. Subentra il tecnico della Juniores Roberto Crocitta che ha il compito di traghettarla nelle restanti cinque partite.
Il trionfo
Al termine della stagione 2007, come da statuto. viene costituito un nuovo direttivo.Al presidente Dott.Nuccio Buda succede l’avv.Mimmo La Capria, il direttore generale è Pino Vincenzi mentre un collaboratore preziosissimo sara’ Rocco Guinea. La partenza, non è delle piu’ felici,la squadra non carbura.Nelle prime giornate quattro sono i pareggi ed una sola la vittoria,contro il Lazzaro.La societa’ nel frattempo, dopo che in estate aveva fatto enormi sforzi con l’arrivo del “gaucho”Malvestiti,a questo punto torna sul mercato per apportare dei correttivi nella rosa. Ecco arrivare Granata, Mercuri e Colosi. Negli ultimi giorni di mercato arriva anche il senegalese Kane. La sconfitta esterna di Serra San Bruno fa precipitare nel baratro la Palmese ,la classifica diventa molto precaria. Accesa si fa la contestazione della tifoseria. Qui scatta l’orgoglio, ed infatti di seguito arrivano in rapida successione, vittorie su vittorie. Nelle successive sei partite contiamo cinque vittorie (Bagnarese, Marina di Gioiosa in casa, Eufemiese, Melicucchese e soprattutto Africo fuori ed un solo pareggio casalingo contro la Nuova Gioiese), successi che le permettono di scalare posizioni su posizioni nella graduatoria generale, sino a portarsi a ridosso della battistrada Roccella.Nel frattempo a dicembre,con il mercato degli svincolati, la Palmese fa un bel regalo di Natale a se stessa ed ai suoi passionali tifosi … Natale Musumeci .Il 13 gennaio la Palmese battendo il ReggioSud assapora, dopo tanta rincorsa, l’ebbrezza del primato. Ma i sogni di gloria durano appena una settimana per la sconfitta di Bova Marina ad opera della Melitese.Adesso si fa dura. Dopo la vittoria al cardiopalma contro il Guardavalle, si viaggia alla volta di Roccella la domenica successiva. Lo scontro al vertice termina in parita’, ma si assiste ad una delle pagine piu’ belle di questo biennio,improntati ai veri valori dello sport .Dopo qualche giornata di prestazioni scialbe, si perde in casa contro il Brancaleone e a seguito del pareggio interno contro la Serrese, la Societa’, convinta che la stagione sia ormai compromessa e per dare uno scossone all’ambiente in seguito alle contestazioni della tifoseria, in quanto sono a rischio anche i play-off,solleva dall’incarico l’allenatore Latella. Subentra il tecnico della Juniores Roberto Crocitta che ha il compito di traghettarla nelle restanti cinque partite.
Contro la Bagnarese , proprio allo scadere, la Palmese viene raggiunta sul pari dilapidando due punti importantissimi per la vittoria finale. Al danno anche la beffa, poichè si trovera’ costretta a disputare le 2 ultime partite casalinghe in campo neutro ed a porte chiuse.
Qui avviene il miracolo, la Palmese è oramai relegata al quarto posto, a quattro punti dal Roccella e a due punti dalla Melitese. Per vincere il campionato si deve fare bottino pieno nelle restanti partite. Sul neutro di Polistena, la Palmese supera,l’Eufemiese e grazie ai pareggi interni di Roccella e Melitese riduce lo svantaggio e riprende a sperare.28° giornata:serve l’acuto e l’acuto arriva all’ultimo giro di lancette:
la Palmese espugna Marina Gioiosa con Musumeci.La radio ed i cellulari segnalano che il Roccella ha perso e la Melitese ha pareggiato.In virtu’ di questi due risultati la Palmese balza in testa a 180 minuti dalla fine.
Adesso è arbitro del proprio destino.In uno scenario stupendo,su un green da biliardo,la capolista getta il cuore oltre l’ostacolo e supera con Saso Bracco la Nuova Gioiese al “Polivalente”.Il piu’ oramai è fatto, manca soltanto l’ultimo sforzo sul neutro di Limbadi.
Ore 16.16 del 20.04.08 inizia la partitissima,la gente è arrampicata dappertutto persino sugli alberi ed al triplice fischio finale esplode la gioia:la Palmese ritorna in Eccellenza. La festa ha inizio,la squadra è scortata fino a Palmi da un serpentone di macchine, accolta in città dal popolo neroverde che applaude dai balconi e per le strade.L’arrivo al “Lopresti” è da brividi: ad attendere la carovana neroverde una marea di gente in festa ,esplodono i fuochi pirotecnici che dipingono il “Lopresti” come il trucco una bella signora.La festa prosegue tra canti e balli, per tutta la notte.
Programma futuro
Che dire… sembra una delle tante favole a lieto fine.Il destino ha deciso cosi quando tutto sembrava irrimediabilmente perso, evidentemente.... lassu’ qualcuno ci ama.Il programma biennale della Societa’ è stato centrato e rispettato in pieno,a dimostrazione che programmazione, puntualita’ e spirito di abnegazione,alla fine pagano sempre .La societa’ U.S. Palmese 1912 vuole ringraziare tutte le persone che hanno creduto nel progetto,tutti gli Sponsor che hanno abbinato il loro marchio, infine, un saluto e ringraziamento allo staff medico composto dai Dott. Francesco e Giuseppe Loria e dal Dott. Giuseppe Pellicanò, che con la loro professionalità,hanno prontamente riabilitato e recuperato i nostri calciatori all’attività agonistica.
Programma futuro
Che dire… sembra una delle tante favole a lieto fine.Il destino ha deciso cosi quando tutto sembrava irrimediabilmente perso, evidentemente.... lassu’ qualcuno ci ama.Il programma biennale della Societa’ è stato centrato e rispettato in pieno,a dimostrazione che programmazione, puntualita’ e spirito di abnegazione,alla fine pagano sempre .La societa’ U.S. Palmese 1912 vuole ringraziare tutte le persone che hanno creduto nel progetto,tutti gli Sponsor che hanno abbinato il loro marchio, infine, un saluto e ringraziamento allo staff medico composto dai Dott. Francesco e Giuseppe Loria e dal Dott. Giuseppe Pellicanò, che con la loro professionalità,hanno prontamente riabilitato e recuperato i nostri calciatori all’attività agonistica.
Adesso, ci si augura che L’Amministrazione, per questa “Festa della Promozione”, possa regalare alla Palmese, una struttura ,al passo con i tempi.A giorni la Societa’ si riunira’ per rinnovare il direttivo ed allestire un nuovo programma, al termine del quale si possa finalmente raggiungere la tanto agognata serie D che manca da 20 anni. Per adesso godiamoci questo momento festoso con 2 tifosi speciali: Carmelo e Rosario.Siamo sicuri che anche loro,da domenica sera stanno sventolando la bandiera neroverde.
Nuccio Buda
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