giovedì 22 maggio 2008
Intervista a capitan Perna
E’ la settimana più difficile quella che si sta per concludere in casa neroverde. C’è il Bocale a cui pensare, c’è il Brancaleone da dimenticare. Gettare alle spalle una sconfitta, però, non significa passare sopra gli errori commessi. Perché di errori, domenica, se si è perso, evidentemente ne sono stati fatti: allenatore e giocatori non hanno dato il meglio e spetterà a loro comprenderne i motivi. Non a caso, il “Lopresti” ha rumoreggiato. Può una sconfitta compromettere un campionato? Certo, e per evitarlo serve una reazione forte, a cominciare da sabato in casa di un Bocale che viene da cinque turni positivi e che in casa è tosto più che mai. Contro i reggini, di certo, bisognerà ritrovare una cosa: la cattiveria agonistica che, in gare del genere, non deve mai difettare e che invece col Brancaleone è mancata. E’ d’accordo l’esperto capitano palmese Peppe Perna che, dopo aver scontata la squalifica, tornerà al suo posto. Senza dubbio l’uomo giusto per dare una scossa: «Domenica non è stata una bella partita, conoscere il risultato del Roccella forse ci ha condizionato. Agonisticamente è stata una gara scadente, l’ho detto alla squadra: non si può permettere ad una compagine di venire sul tuo campo e dettare legge». Ormai, però, occorre guardare avanti: «Sabato incontreremo una squadra forte e organizzata, ce la metteremo tutta per fare una grande prova. Non possiamo più sbagliare a questo punto del campionato, dobbiamo tirare fuori i denti e ripartire». Campionato aperto? «Credo che il torneo si deciderà alla fine, tutte le squadre che si trovano in alto possono dire la loro. Dal canto nostro dobbiamo solo cercare di restare concentrati e vincere il più possibile, i conti li faremo alla fine. Io, comunque, sono fiducioso».
Stefano Calogero
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