giovedì 22 maggio 2008

Cda Palmese stagione 2008/2009

Presidente:Caristi Rocco



V Presidente:Ficarra Rocco–Randazzo Rocco
Direttore generale:Vincenzi Pino
Direttore sportivoLeonello Franco
Team manager:Crucitti Bruno

Responsabile Juniores:Nuccio Buda
Dirigente accompagnatore:Garipoli Saverio
Marketing:Gagliostro Nino
Consigliere: Oliveri Giancarlo
Consigliere:Guinea Rocco

Consigliere:On.Veneto Armando
Consigliere LaCapria Mimmo

Quale sara' il campo?


Oggi alle ore 10.00, una delegazione della U.S.Palmese incontrera', a palazzo San Nicola, il Sindaco Gaudio e gli assessori Trentinella e Desantis.Tema dell'incontro: la disponibilita' di un campo di giuoco dove poter effettuare le gare ufficiali di campionato.Infatti il glorioso Lopresti necessita di ristrutturazione di spogliatoi e recinzione mentre nella struttura di San Giorgio i lavori riguardono copertura della gradinata,panchine ma soprattutto rifacimento del manto erboso.Pertanto ad oggi la Palmese non dispone di una struttura idonea e completa e si corre il rischio di disputare l'intera stagione in trasferta.

Rebus allenatore

Dopo i festeggiamenti per la vittoria del campionato di promozione e la Supercoppa, la Palmese deve sciogliere il nome del nuovo allenatore, per la stagione sportiva 2008/2009.
A breve, il rinnovato Consiglio di amministrazione dipanera' la matassa ufficializzando il nuovo allenatore.
Solo a quel punto si decideranno le strategie di mercato,con conferme e nuovi acquisti.Da quanto trapela,l'intenzione è quella di costituire un organico di qualita', che possa ben figurare nel prossimo campionato di Eccellenza

Supercoppa



La Palmese si aggiudica oltre al Campionato anche la Super Coppa della Regione 2008. Al termine delle gare, il presidente del Comitato regionale "Calabria", Antonio Cosentino ha consegnato l'ambito trofeo ai neroverdi. Nel corso della stessa premiazione Palmese e Rossano (Promozione) e HinterReggio (Eccellenza) hanno ritirato le coppe federali per la vittoria dei rispettivi campionati.


SUPERCOPPA CALABRIA. Prima Gara
A. C. ROSSANO -U.S. PALMESE 1912 0-0
4-2 dopo calci di rigore
Rossano: Ramunno, Pacenza, Carrozza, Cavatorti, Morano, Sestito, Mingrone, Scalise (40' Ferro Pietro) Tucci, Montesano, De Santis.a disposizione: Ferro Antonio, Blaiotta, Magno, Cersosimo, Lavia, Petti.all. Antonio Scorpaniti
Palmese: D'Agostino, Saffioti, Surace, Perna, Schipilliti, D'Ascola (40' Cambareri), Mercuri, Colosi, Musumeci (35' Kane), Panuccio (30' Nizzari), Bracco.a disposizione: Anile, Porfida, Viola, Spoleti.all. Roberto Crocitta
arbitro: SMERALDO di Reggio Calabriaassistenti: Mingrone di Rossano e Colosimo di Crotone
note: Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del padre del calciatore del Rossano Petti; ammonito Perna della Palmese; recupero 1'

SUPERCOPPA. Seconda gara
U. S. PALMESE 1912 -A. C. D. HINTERREGGIO 1-0
25' Bracco
Palmese: D'Agostino, Schipilliti, Surace (20' Viola), Saffioti, Spoleti, Colosi, Porfida (35' D'Ascola), Mercuri (5' Nizzari), Kane, Cambareri, Bracco.a disposizione:Anile, Panuccio, Musumeci, Perna.all. Roberto Crocitta
HinterReggio: Macrì, Favasuli Leo, Criaco, Di Lorenzo, Mammolenti, Parlongo, Corigliano (25' Settecase), Lori (30' Trunfio), Scudieri (30' Longo), Crucitti, Calabrese.a disposizione: Fiumanò, Falduto, Bilotta, Cutrupi.
arbitro: MINGRONE di Rossano assistenti: SMERALDO di Reggio Calabria e COLOSIMO di Crotone note: recupero 3'

SUPERCOPPA. Terza Gara
A. C. D. HINTERREGGIO - A. C. ROSSANO 2-0
34' Mammolenti, 40' Trunfio

ROSSANO: Ramunno, Ferro Pietro, Carrozza, Cavatorti, Bilotta, Sestito, Magno, Mingrone (30' Cersosimo), Tucci, Montesano (35' Morano), Lavia (40' Scalise).a disposizione: Ferro Antonio, Petti, De Santis, Pacenza.all. Antonio Scorpaniti
HinterReggio: Fiumanò, Cutrupi, Criaco, Falduto, Settecase, Bilotta, Trunfio, Mammolenti, Longo, Crucitti, Scudieri.a disposizione: Macrì, Di Lorenzo, Favasuli, Parlongo, Lori, Corigliano.all. Gino Borghetto

arbitro: COLOSIMO di Crotone assistenti: MINGRONE di Rossano e SMERALDO di Reggio Calabrianote: recupero 2'

Pro Lopresti

Anonimo ha detto...
Premetto che nn sono di Palmi e nemmeno calabrese...in effetti questa del vostro campo è una situazione insostenibile...ho visto settimane fa al cinema "Il cacciatore di aquiloni"...da nn credere!... il campo di calcio degli afganistani(in periodo di guerra)era simile al campo di calcio di Palmi(che ho visto nelle foto di Nuccio):-( nn è accettabile in una società civile...

Biennio




La Rinascita dopo la caduta

Palmi - 14 maggio 2006: La Palmese perdendo la gara di ritorno dei playout contro il Corigliano al “Lopresti”, abbandona l’Eccellenza e ritorna mestamente in Promozione dopo sei stagioni.Rabbia,delusione ed incredulità,sono palesemente palpabili sulla societa’ e sui tifosi.
4 giugno 2006: è una data cruciale per il rilancio.In una riunione pubblica si gettano le basi per un nuovo modello di Società. Una società basata sul principio dell’azionarato popolare,dove al termine della stagione sportiva,viene azzerato il direttivo e subito dopo la ricapitalizzazione, viene rinnovato lo stesso con l’elezione del nuovo presidente. Al progetto aderiscono 13 soci alcuni dei quali alla loro prima esperienza dirigenziale.
Il primo pericolo è scongiurato.Il primo direttivo del nuovo corso è cosi composto

Presidente: Nuccio Buda,
Vicepresidenti: Ficarra Rocco e La Capria Mimmo,
Direttore Generale: Caristi Beniamino
ed ancora Crucitti Bruno,Gagliostro Antonino, Arena Giuseppe, Moio Antonino,Tripodi Cosimo,Oliveri Antonino, Garipoli Saverio,LeonelloFrancesco, Melara Carmine e Randazzo Rocco.
il titolo è salvo,la storia si allunga.
La nuova societa’ parte con molto entusiasmo,nonostante la diffidenza della piazza, ancora demoralizzata ed incredula per la recente delusione.
Viene scelto dal Ds Leonello un allenatore giovane, Antonio Latella, per le sue doti umane e morali.Un allenatore aziendale, un amico e un uomo prima di tutto. Si parte con un manipolo di ragazzini che dopo le prime apparizioni conquistano la fiducia della tifoseria che progressivamente si avvicina alla squadra. Bellissimo il campionato svolto che viene concluso al sesto posto. 47 i punti conquistati al termine della stagione e per un solo punto, non vengono centrati i play off. Sara’ ricordata come la stagione dei rimpianti, infatti in 4 partite la Palmese viene raggiunta oltre il 95’buttando alle ortiche 8 pesantissimi punti. Da menzionare alcune belle pagine e lodevoli iniziative:
il viaggio premio ad Ibiza dei due calciatori (Spoleti e D’Ascola) che si sono messi maggiormente in mostra durante l’anno,e la bellissima giornata di sport vissuta al “Lopresti”, nel derby contro il Gioia Tauro davanti ad un pubblico di altre categorie. Nonostante la sconfitta. la Palmese ha centrato il suo obiettivo ed ha vinto per cultura sportiva di pubblico, societa’ e giocatori.
Il trionfo
Al termine della stagione 2007, come da statuto. viene costituito un nuovo direttivo.Al presidente Dott.Nuccio Buda succede l’avv.Mimmo La Capria, il direttore generale è Pino Vincenzi mentre un collaboratore preziosissimo sara’ Rocco Guinea. La partenza, non è delle piu’ felici,la squadra non carbura.Nelle prime giornate quattro sono i pareggi ed una sola la vittoria,contro il Lazzaro.La societa’ nel frattempo, dopo che in estate aveva fatto enormi sforzi con l’arrivo del gaucho”Malvestiti,a questo punto torna sul mercato per apportare dei correttivi nella rosa. Ecco arrivare Granata, Mercuri e Colosi. Negli ultimi giorni di mercato arriva anche il senegalese Kane. La sconfitta esterna di Serra San Bruno fa precipitare nel baratro la Palmese ,la classifica diventa molto precaria. Accesa si fa la contestazione della tifoseria. Qui scatta l’orgoglio, ed infatti di seguito arrivano in rapida successione, vittorie su vittorie. Nelle successive sei partite contiamo cinque vittorie (Bagnarese, Marina di Gioiosa in casa, Eufemiese, Melicucchese e soprattutto Africo fuori ed un solo pareggio casalingo contro la Nuova Gioiese), successi che le permettono di scalare posizioni su posizioni nella graduatoria generale, sino a portarsi a ridosso della battistrada Roccella.Nel frattempo a dicembre,con il mercato degli svincolati, la Palmese fa un bel regalo di Natale a se stessa ed ai suoi passionali tifosi … Natale Musumeci .
Il 13 gennaio la Palmese battendo il ReggioSud assapora, dopo tanta rincorsa, l’ebbrezza del primato. Ma i sogni di gloria durano appena una settimana per la sconfitta di Bova Marina ad opera della Melitese.Adesso si fa dura. Dopo la vittoria al cardiopalma contro il Guardavalle, si viaggia alla volta di Roccella la domenica successiva. Lo scontro al vertice termina in parita’, ma si assiste ad una delle pagine piu’ belle di questo biennio,improntati ai veri valori dello sport .Dopo qualche giornata di prestazioni scialbe, si perde in casa contro il Brancaleone e a seguito del pareggio interno contro la Serrese, la Societa’, convinta che la stagione sia ormai compromessa e per dare uno scossone all’ambiente in seguito alle contestazioni della tifoseria, in quanto sono a rischio anche i play-off,solleva dall’incarico l’allenatore Latella. Subentra il tecnico della Juniores Roberto Crocitta che ha il compito di traghettarla nelle restanti cinque partite.
Contro la Bagnarese , proprio allo scadere, la Palmese viene raggiunta sul pari dilapidando due punti importantissimi per la vittoria finale. Al danno anche la beffa, poichè si trovera’ costretta a disputare le 2 ultime partite casalinghe in campo neutro ed a porte chiuse.
Qui avviene il miracolo, la Palmese è oramai relegata al quarto posto, a quattro punti dal Roccella e a due punti dalla Melitese. Per vincere il campionato si deve fare bottino pieno nelle restanti partite. Sul neutro di Polistena, la Palmese supera,l’Eufemiese e grazie ai pareggi interni di Roccella e Melitese riduce lo svantaggio e riprende a sperare.28° giornata:serve l’acuto e l’acuto arriva all’ultimo giro di lancette:
la Palmese espugna Marina Gioiosa con Musumeci.La radio ed i cellulari segnalano che il Roccella ha perso e la Melitese ha pareggiato.In virtu’ di questi due risultati la Palmese balza in testa a 180 minuti dalla fine.
Adesso è arbitro del proprio destino.In uno scenario stupendo,su un green da biliardo,la capolista getta il cuore oltre l’ostacolo e supera con Saso Bracco la Nuova Gioiese al “Polivalente”.Il piu’ oramai è fatto, manca soltanto l’ultimo sforzo sul neutro di Limbadi.
Ore 16.16 del 20.04.08 inizia la partitissima,la gente è arrampicata dappertutto persino sugli alberi ed al triplice fischio finale esplode la gioia:la Palmese ritorna in Eccellenza. La festa ha inizio,la squadra è scortata fino a Palmi da un serpentone di macchine, accolta in città dal popolo neroverde che applaude dai balconi e per le strade.L’arrivo al “Lopresti” è da brividi: ad attendere la carovana neroverde una marea di gente in festa ,esplodono i fuochi pirotecnici che dipingono il “Lopresti” come il trucco una bella signora.La festa prosegue tra canti e balli, per tutta la notte.
Programma futuro
Che dire… sembra una delle tante favole a lieto fine.
Il destino ha deciso cosi quando tutto sembrava irrimediabilmente perso, evidentemente.... lassu’ qualcuno ci ama.Il programma biennale della Societa’ è stato centrato e rispettato in pieno,a dimostrazione che programmazione, puntualita’ e spirito di abnegazione,alla fine pagano sempre .La societa’ U.S. Palmese 1912 vuole ringraziare tutte le persone che hanno creduto nel progetto,tutti gli Sponsor che hanno abbinato il loro marchio, infine, un saluto e ringraziamento allo staff medico composto dai Dott. Francesco e Giuseppe Loria e dal Dott. Giuseppe Pellicanò, che con la loro professionalità,hanno prontamente riabilitato e recuperato i nostri calciatori all’attività agonistica.
Adesso, ci si augura che L’Amministrazione, per questa “Festa della Promozione”, possa regalare alla Palmese, una struttura ,al passo con i tempi.A giorni la Societa’ si riunira’ per rinnovare il direttivo ed allestire un nuovo programma, al termine del quale si possa finalmente raggiungere la tanto agognata serie D che manca da 20 anni. Per adesso godiamoci questo momento festoso con 2 tifosi speciali: Carmelo e Rosario.Siamo sicuri che anche loro,da domenica sera stanno sventolando la bandiera neroverde.




Nuccio Buda

Dalla Romania

Gentilissimo Dott. Nuccio BUDA,
Sono Stefan Dumitru, un giornalista romeno di 55 anni, che segue il calcio meridionale da quattro decenni. Navigando sull Internet e formando US Palmese, perche volevo indirizzare le mie sincere congratulazioni alla dirigenza dell US Palmese per la promozione in Eccellenza, ho scoperto il Suo blog. Nello stesso tempo ho scoperto il nome del signor Bruno Zappone, che nel luglio 2006 ho contattato al telefono per il Suo libro (La gloriosa US Palmese), ma anche di Stefano Calogero, che e' stato mio ospite alla rubrica del bisettimanale Loto Prono.
Sarei molto lieto se Lei accettera' la mia proposta di essere il mio invitato alla rubrica " dal Loto Prono" (la pubblicazione del Totocalcio romeno).
Attendo con fiducia la Sua risposta!
Distinti saluti,
Stefan DUMITRU
Bucarest - Romania
P.S. Purtroppo, finora non sono riuscito di trovare e comprare il libro di signor Bruno Zappone.

Email

Carissimo Dott Giuseppe Buda

Sono l'Arch. Raffaele Muzzì, (preparatore dei portieri dell'AS Roccella),ho avuto il piacere di guardare la bella foto che ci ritrae a Roccella con il presidente Giannitti e altri componenti della dirigenza. Navigando su internet non potevo fare a meno di visionare il suo bellissimo sito, approfitto per farle i miei più sinceri auguri per il risultato raggiunto, augurandomi di incontrarci il prossimo anno nel campionato di eccellenza, per trascorrere insieme delle bellissime giornate di sport!
Con stima! Raffaele.
Un saluto particolare al vostro grande portiere Fabio D'agostino che ho avuto il piacere di allenare nella mia Siderno.

Eccellenza

La Palmese vola in eccellenza battendo a Limbadi in campo neutro e a porte chiuse la Melicucchese per 3 a 1.

Palmese: D’Agostino (40’st. Anile ) Schipilliti , Surace , Perna , Spoleti (34’st. Saffioti ), Colosi , Panuccio , Mercuri , Musumeci , Cordova (36’st. Cambareri ), Kane . Inpanchina:Nizzari ,Bracco , Fondacaro , D’Ascola . Allenatore: Crocitta .
Melicucchese: Longo , Scattarreggia , Quaranta (29’st. Napoli D. , Oppedisano , Condoluci (30’pt. Galatà V. ), Germanò , Contartese , Valensise , Campisi , Megna , Viola (13’st. Napoli F. sv.). In panchina: Pezzano, Galatà M., Napoli F., Galatà P. Allenatore: Megna.
Arbitro: Luciano di Lamezia Terme (Olivadoti e Totino di Lamezia Terme).
Marcatori: Kane (P) al 34’pt. – Musumeci (P) al 22’st. – Megna (M) 41’st. – Musumeci (P) 43’st.

Info

La partita contro il Melicucco sara' disputata a porte chiuse sul neutro di Limbadi.

Gioiese-Palmese

GIOIESE: Panuccio,Catalano , Marzano , Musumeci , Iannello , Parlongo (dal 7 st. De Maio ), Iannì , Scordo , Greco , Romano (dal 20’ st. Viola ), Pillari (dal 36’ st. Giuliano )In panchina: Arena, Bruno, Bellamace, Mustica. Allenatore: Dal Torrione
PALMESE: D’Agostino , Schipilliti , Surace , Perna , Spoleti , Colosi , D’Ascola (dal 15’ st. Bracco ), Mercuri (dal 42’ st. Tedesco ), Cappellaccio (dal 1’ st. Panuccio ), Cordova , Kane In panchina: Anile, Viola, Cambareri, Saffioti. Allenatore: Crocitta
ARBITRO: Murgeri di Crotone 6 (Molinaro e Aragona di Lamezia Terme)
MARCATORI: 16’ st. Bracco
NOTE: Spettatori 500 circa, di cui 200 provenienti da Palmi. Ammoniti Parlongo, Scordo, Viola (NG), Schipilliti e Colosi (P).

GIOIA TAURO - La Palmese vince il derby ed esplode la gioia del pubblico neroverde che si lascia andare ad una pazza gioia che terminerà solo in serata al campo sportivo Lopresti di Palmi, tra fuochi d'artificio, abbracci e spumante.
Una vittoria ottenuta grazie alla determinazione dei giocatori che oggi sono scesi in campo .E' Bracco che al 61' sblocca il risultato, che lasciato tutto solo in area ha il tempo di stoppare la palla e battere il pipelet Panuccio con un potente destro che colpisce la traversa e gonfia la rete.
Scherzi del destino Bracco aveva ,per problemi di lavoro,lasciato la squadra dopo lo Spareggio play-out contro il Corigliano che causo' la retrocessione mentre adesso con la sua rete potrebbe aver ....restituito L'Eccellenza a palmi.Con questi 3 punti la squadra è riuscita a mantenere la vetta a soli 90 minuti dal termine.
Adesso c'è da superare l'ultimo ostacolo che non è affatto da sottovalutare. Affrontare con lo stesso carattere e determinazione il fanalino di coda Melicucchese che si giochera' il tutto per evitare la retrocessione diretta sperando comunque oltremodo nella sconvitta della Bagnarese. Perna e compagni dovranno fare un ultimo grade sforzo per permettere che la festa gia' iniziata possa proseguire in modo da regalare a staff tecnico, dirigenti, giocatori e tifosi questo premio che sarebbe più che meritato.

Ipoteca

Domani sera probabilmente si mettera' una seria ipoteca su chi vincera il campionato si Promozione ,girone B 2007/2008.Infatti se la Palmese dovesse violare il Polivalente, al 99% puo' considerarsi in Eccellenza mentre una battuta di arresto potrebbe schiudere le porte al Brancaleone che si gioca il tutto per tutto nello scontro diretto contro un Roccella in fase calante.Scontata la vittoria della Melitese che ospita una salva e tranquilla Serrese.
Godiamoci pertanto questa 29° giornata al cardiopalma
E’ iniziata oggi pomeriggio(ieri per chi legge) la settimana di allenamento della Palmese da capolista,in attesa di affrontare le 2 ultime partite che potrebbero schiudere le porte dell’Eccellenza.
Tutti presenti alla seduta pomeridiana atletica, ad eccezione di Mercuri Schipilliti e Colosi .Messa da parte l’euforia ,dopo aver ritrovato la vetta, per la bella prestazione in terra ionica contro la truppa del presidente Aquino,adesso la parola d’ordine, in tutto l’entourage neroverde ,è una sola:Non soffrire di vertigini ed affrontare le restanti partite con la stessa tranquillità e spensieratezza dimostrata contro l’Eufemiese ed il Marina di Gioiosa, che sono valse il primo posto. Tutto sembrava perso dopo il pari a Pellegrina contro la Bagnarese ma per fortuna calma e tranquillita’, nonostante la delusione cocente di un pareggio al 90’, sono stati le armi con cui la Palmese ha rosicchiato 5 punti al Roccella e 4 alla Melitese nelle ultime 2 gare.Adesso non si deve piu’ sbagliare,non sono ammesse distrazioni, se vi vuole conquistare la tanto agognata promozione.

Per l’occasione , prima dell’allenamento, abbiamo avvicinato Ciccio Cordova, autentico mastino e gladiatore del centrocampo neroverde, il quale ci dice : Spero di centrare con la maglia neroverde questo prestigioso traguardo perche ‘ lo merita la Società, che sta lavorando con professionalita’ per ottenere questo obiettivo e poi per ripagare lo splendido pubblico di Palmi, che ogni giorno mi lusinga con i complimenti e mi incoraggia. Mi sento quasi un palmese, e spero che la tifoseria palmese possa essere presente Sabato per assistere al Derby.Della stessa lunghezza d’onda il centrocampista reggino D’Ascola, anche lui alla seconda stagione alla Palmese , che rientra nei ranghi , dopo aver scontato un turno di squalifica.Domenica scorsa, ci confida , ero attaccato alla radiolina ed al goal di Natale Musumeci finalmente ho gioito , mentre una brutta delusione l’ho provata in campo, al termine della partita contro il Brancaleone e la Serrese , dove io e molti miei compagni abbiamo pianto. E’ dura stare fuori , si soffre di piu’, spero che l’anno prossimo, sempre con questa maglia, possa calcare i campi dell’Eccellenza, perché è un campionato che non ho mai disputato.Da ultimo, abbiamo avvicinato Musumeci, autore del goal che ha permesso alla Palmese di scavalcare sul filo di lana Roccella e Melitese ed acciuffare la cima della classifica:Quando ho visto Colosi che stava per crossare mi sono fatto trovare al punto giusto al momento giusto e ho anticipato il mio avversario , depositando la palla in rete.Ho provato una gioia indescrivibile, all’inizio, dopo aver segnato , non ho capito niente, perchè ero frastornato per gli abbracci dei compagni, poi mi sono reso conto per l’esultanza generale della panchina della dirigenza e soprattutto del pubblico palmese che, per l’occasione ,era assiepato all’esterno del campo.Mi sono ambientato benissimo a Palmi e spero che questa rete possa essere determinante per la vittoria del campionato .
Tutto sembra procedere come se nulla fosse cambiato ,sembra una normale settimana standard ma da domenica sera la Palmese è capolista.Probabilmente crediamo che squadra e societa’, avendo gia’ pagato pedaggio quest’anno, non hanno intenzione di ripetere gli stessi errori commessi in precedenza ossia quello di sottovalutare gli avversari.Il destino ci ha teso una mano, adesso sta alla Palmese non fallire l’ennesima occasione propizia, perché poi è tardi e non ci sara’ piu’ tempo per recuperare.Mentre scriviamo siamo in attesa di conoscere le decisioni del Viminale per sapere se al Derby possano assistere i tifosi palmesi o se invece saranno costretti ad un’altra giornata di forzato stop.

Il destino vuole cosi


Marina Gioiosa: Romeo,Aquino,Ieraci,Sanci,Andriano'Gennaro,Lombardo,Cozzupoli(23st De Masi) Raschella',Vallelonga,Carbone(35 stMesiti).Romeo,Andriano',Galluzzo,Mazzaferro.
Allenatore :Silvano
Palmese:D'Agostino,Fondacaro(35 st Cappellaccio),Surace,Perna,Spoleti,DeLeo(18 st Tedesco)Cordova,Colosi,Musumeci,Panuccio,Kane(22 st Bracco).Anile,Viola,Porfida .
Allenatore :Crocitta.
Arbitro :Cundo' di Soverato(Spasari e Bevivino)
Marcatore:44 st Musumeci.


Cronaca:La Palmese all'ultimo giro di lancette trova la rete che vale il primato per le concomitanti battute di arresto delle rivali:la Melitese impatta a Bocale e addirittura il Roccella fa testacoda contro il fanalino Lazzaro.Quando la partita sembrava destinata al pari, in una delle ultime azioni della partita Colosi mette al centro dalla destra eMusumeci di tacco fa impazzire di gioia squadra dirigenti e pubblico ,che per l'occasione sono assiepati in una casa in costruzione, all'esterno del campo, per le note vicende di Bagnara.Questa volta la dea Bendata ha strizzato l'occhio alla Palmese dopo avergli voltato le spalle a Pellegrina contro la Bagnarese.Sembrava un campionato chiuso 15 giorni fa, dopo Pellegrina, ma l'imponderabile è sempre in agguato ed in 2 giornate la Palmese ha rosicchiato 5 punti al Roccella e 4 alla Melitese, che sembravano, sulla carta, le uniche destinate a contendersi il 1° posto.Adesso la Palmese con il punto di vantaggio accumulato non puo' + fare calcoli e tabelle ma, a 180 minuti dalla fine ,deve necessariamente fare 6 punti , che significherebbe Eccellenza dalla porta principale, senza ricorrere ai play-off. La prossima gara sara' ancora in trasferta contro la Gioiese in un derby storico, che uno strano gioco del calendario ha posto sul cammino della Palmese, nella conquista della
Promozione.

Nuccio Buda

Ultima occasione

Consueta partitella infrasettimanale in famiglia.Tutti in palla e carichi per la gara di Domenica che vale un'intera stagione.
Una vittoria aprirebbe scenari impensabili dopo la partita di Bagnara, complice i mezzi passi falsi interni di Roccella e Melitese. Saranno assenti per squalifica Schipilliti ,Nizzari,Mercuri e D'Ascola mentre è in forse Cambareri ,per il resto tutti pronti alla partitissima.Domani la lista dei convocati.

Adesso o mai piu'

Spoleti-D'Ascola




Palmese: D’Agostino sv, Schipilliti 6, Surace 6, Perna 7, Spoleti 7, De Leo 6 (37’st. Bracco sv.), D’Ascola 7, Mercuri 6, Musumeci 6, Cambareri 6 (33’ st. Saffioti sv.), Cappellaccio 6 (Panuccio sv.).In panchina: Anile, Viola, Kane, Porfida.Allenatore: Crocitta.
Eufemiese: Meduri 6, Cammareri 6 (37’st. Scutellà), Denaro 6, Carbone G.6, Squillace 6 , Surace (23 st. Bueti), Cannatella 6, Tripodi 6, Savino 6, Ventra 6 (13’st. Morello sv.), Bruno 6.In panchina: Foti, Nociva, Carbone P,Cundari. Allenatore: De Leo.
Arbitro: Molinaro di Lamezia Terme (De Rito e Le Pera di Cosenza).
Marcatori: Spoleti al 15’ st. - D’Ascola 52’st.
Note: Partita giocata sul neutro di Polistena e a porte chiuse. Giornata di sole. Recupero: 1 pt. – 6 st. Ammoniti: Bruno, Squillace e Denaro (E). Mercuri, D’Ascola, Perna e Schipilliti (P). Espulso: Tripodi (E.) al 27’ st.


Polistena - Campionato che si conferma sempre più incerto. Roccella e Melitese pareggiano in casa e rimettono tutto in discussione. Adesso, a 270 minuti dalla fine, per la vittoria finale si lotterà fino alla fine. La Palmese ritorna prepotentemente in corsa .La mannaia della Lega ,che ha squalificato il “Lopresti” per due giornate e a porte chiuse, sembra aver dato una marcia in piu'.
I ragazzi di mister Roberto Crocitta hanno dimostrato tutta la loro voglia e forza battendo l’Eufemiese sul neutro di Polistena.
Crocitta deve fare a meno di Cordova, Colosi e Nizzari , parte con due punte al centro area come Natale Musumeci e Enzo Cappellaccio, preferito a Kane. parte anche titolare dal primo minuto De Leo, al centro del campo assieme a mercuri.La difesa è la solita solita in avanti D’Ascola e Cambareri a supporto delle punte . La squadra gioca bene contro gli aspromontani ,che in questa gara si giocano tutte le possibilità di centrare i play-off.
Cronaca: Si inizia con un folto schieramento di forze dell’ordine ed in assetto anti-sommossa. Primi 15 minuti di studio poi a l 23esimo ci prova Savino da fuori area ma D’Agostino blocca. Al 29esimo Musumeci ha l'occasione ghiottissima per portare in vantaggio i neroverdi ma spara alto e fallisce una facilissima occasione.
Finisce il primo tempo tra gli sbadigli.
Nella ripresa al primo vero affondo la Palmese passa : angolo di Cambareri al centro dell’aria , Cappellaccio nel tentativo di battere a rete serve sotto porta Spoleti che di testa batte Meduri e porta in vantaggio la Palmese, tra le proteste degli amaranto per un presunto fallo in area. L’Eufemiese non ci sta e si catapulta in avanti in maniera nervosa e disordinata. A farne le spese è Mirko Tripodi che, per doppio giallo, viene mandato anzitempo negli spogliatoi da Molinaro di Lamezia. Eufemiese in 10 ,che dopo qualche minuto deve fare a meno anche del baluardo difensivo Mimmo Surace, che esce per una distosione. Nella coda il succo della partita: L'arbitro concede 6 minuti di recupero, dopo aver espulso il tecnico palmese Crocitta per proteste. Al quarto minuto di recupero Savino ha la propizia occasione , su una mischia in area, di pareggiare i conti ma fallisce il bonus e come si sa per la dura legge del calcioil implacabile dal possibile pareggio si va al raddoppio,infatti nell'azione immediatamente successiva, il mai domo D'ascola chiude la pratica in contropiede.

Nuccio Buda

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Gentili utenti del forum, la mia non vuole essere una predica, piuttosto un consiglio. Innanzitutto mi presento. Mi chiamo Marco Russo e sono da ieri sera un EX ARBITRO della sezione di Taurianova, che ha militato nel campionato in corso in prima categoria, da gennaio in promozione. La passione viene messa da parte nel momento in cui l'onestà intellettuale di una persona viene messa in forte dubbio, ed è questo che è capitato a me e che mi ha portato alla decisione di lasciare questo mondo di merda in cui girano persone di merda e soldi maledetti. Ieri mattina ricevevo una riservata da parte del presidente del CRA Franco Falvo, nella quale m'informava della mia sospensione tecnica per aver, in seno di audizione, "ridimensionato i fatti per come realmente accaduti in occasione della gara di prima categoria Garibaldina-Presila Vallecupo". Questa la mia risposta. "Con la presente sono a chiarire la mia posizione circa la riservata ricevuta in data 20 Marzo 2008 prot. 682/FF. Sono accusato di aver “rettificato il verbale di gara relativo alla gara Garibaldina-Presila Vallecupo, ridimensionando i fatti per come realmente accaduti”. A tal proposito , tengo a porre a tua conoscenza il comportamento estremamente ambiguo del componente della Commissione Bonacci, in occasione della telefonata intercorsa col sottoscritto. La durata della telefonata è stata di circa 35 secondi, durante i quali ho notato sia una certa velocità nel voler chiudere l’audizione ( considerando i pochi attimi di discussione), sia una notevole propensione a mettere in dubbio ciò che era scritto nel supplemento di rapporto. Le parole del Bonacci sono state queste: “ vi sono troppe discordanze con quello che hai scritto tu e quello che ha scritto il commissario di campo”. Da notare che, all’avvenimento dei fatti sotto giudizio, il commissario di campo era già dentro il tunnel che portava agli spogliatoi, dunque non avrebbe potuto in nessun modo vedere ciò che stava realmente accadendo. All’atto di spiegare al meglio ciò che realmente era accaduto, le parole del Bonacci sono state: “ Ritengo di dover chiudere subito questa telefonata in quanto non ci sono le condizioni per continuare, quello che faremo è prendere in considerazione soltanto ciò che è stato trasmesso dal commissario di campo”. Detto questo, chiudeva la telefonata senza attendere neanche il mio saluto. Tengo a sottolineare che sono da sempre un UOMO dotato di una forte onestà intellettuale e non trovo soddisfazione ad infliggere squalifiche non meritate. La mia soddisfazione era quella di appartenere ad un’associazione pulita come pensavo fosse l’associazione italiana arbitri. Visto il trattamento che ho ricevuto, prima col comportamento del giudice, poi con la sospensione da ogni attività tecnica, mi vedo costretto a rivalutare fortemente la mia motivazione ad appartenere ad un mondo che mette in discussione la coscienza di una persona con disarmante facilità, come nel mio caso. Lo stesso mondo in cui, evidentemente, girano interessi molto più grandi dell’onestà intellettuale che tanto decanti ed esigi durante i tuoi apprezzati monologhi in occasione dei raduni. Ti comunico quindi che a breve riceverai le mie dimissioni definitive dall’associazione." Ovviamente le mie dimissioni non sono tardate, già ieri sera sono state catalogate presso la sezione alla quale appartengo. Spero che la mia esperienza possa far aprire gli occhi a tutti quelli che come me trascorrevano le proprie domeniche a coltivare la passione per il calcio calabrese. Tempo perso. Fin da domenica prossima andrò a pescare, a correre, a fare una passeggiata, a dormire, a studiare. I soldi comprano le nostre passioni, gentili ragazzi. Il circo del calcio calabrese dovrebbe chiudere i battenti, con le sue partite truccate, gli episodi di violenza e gli intrallazzi che fanno in lega. Vale davvero la pena bruciare le nostre sanguigne passioni per qualcosa di fittizio?Meditiamo, gente. Meditiamo.

Errare è umano

La US Palmese in merito all’articolo apparso Lunedì 10.03 c.m.sul Quotidiano, articolo che fa da appendice alla cronaca della partita pareggiata contro la Serrese e che ha determinato l’esonero del Mister Latella , articolo a firma dei Boys Palmi, stigmatizza e biasima il comportamento di quest’ultimi e intende dimostrare invece la solidarietà a Latella prima come Uomo e poi come tecnico. Non si puo sparare a zero, con offese pubbliche, che travalicano il buon senso, soprattutto, quando non si da la possibilita’ alla persona in causa di replicare e, quindi ,avvalersi del sacrosanto diritto del contrattidorio e della replica. Latella , dal primo momento che a messo piede a Palmi, è stato un Signore con la S maiuscola, con valori umani e doti morali , fuori dal comune, non riscontranbili facilmente nel panorama calcistico,d’altronde la sua scelta era stata attentamente valutata e ponderata dalla dirigenza neroverde per i suoi trascorsi da calciatore tra le file della Palmese,dove si è sempre contraddistinto per onesta e lealta'. Il Mister Latella come è nel suo costume e nel suo carattere , cosi come è entrato, in punta di piedi, cosi allo stesso modo è uscito dalla scena , senza abbandonarsi ad isterismi o accuse verso chicchessia, addossandosi le colpe e le responsabilita' per il momento poco felice della squadra.Lascia comunque a Crocitta una squadra in salute, al 2° posto, a cinque giornate dal termine della regular season. Per dovere di cronaca dobbiamo anche ricordare che 15 mesi fa, quando è stata allestita la squadra, a sua disposizione è stato messo un manipolo di ragazzini, con alcuni che addirittura si affacciavano per la prima volta in un palcoscenico importante, ma non per questo si è demoralizzato, anzi è andato avanti per la sua strada, sempre con immutato entusiasmo.Quanti altri avrebbero fatto la stessa cosa?Altri allenatori invece, prima di accettare, vogliono garantiti organici faraonici, mentre Latella sin dall’inizio è stato considerato …Uno di noi ,un uomo di Societa’, infatti giammai ha sponsorizzato il nome di un giocatore ma si è affidato sempre alla persona preposta, e non per tessere le sue lodi ha avuto il merito fondamentale, in questi 2 anni di permanenza sulla panchina neroverde, di costruire uno spogliatoio sano . Cio' ve lo puo’ garantire e raccontare chi quotidiamente ha frequentato in tutto questo periodo lo spogliatoio e ne ha percepito gli umori. Siamo convinti e sicuri che il tempo gli dara' ragione.Da ultimo Antonio Latella è rimasto favorevolmente impressionato dalle telefonate di stima giunte in questi giorni, non solo dai calciatori e resto dello staff tecnico ma soprattutto e vi suonera' alquanto strano da alcuni tifosi , si tifosi avete udito bene ,evidentemente loro ....guardano altri risultati e non quelli solo maturati sul campo.Pertanto le accuse dei boys ci sono sembrate fuori luogo ed intempestive e di questo ne siamo molto dispiaciuti perché essi rapresentano sempre il dodicesimo uomo in campo,nel bene e nel male, e per loro spesso abbiamo tessuto le lodi ,quando lo hanno meritato, ma questa volta ,secondo noi, forse hanno un tantino esagerato ,evidentemente anche loro hanno dato..... una lettura errata della vicenda ma, d’altronde si sa
a Palmi siamo tutti Allenatori.


U.S.Palmese
Riprenderanno questo pomeriggio gli allenamenti della Palmese orfana di Latella dopo il deludente pareggio casalingo contro la Serrese.
Uno scossone vero e proprio che i dirigenti hanno voluto dare per cercare di riprendere in mano la situazione quando alla fine del torneo mancano cinque gare e con la Palmese ancora in piena lotta per vincere il campionato.
La sconfitta interna col Brancaleone ed il pareggio con la Serrese sempre al “Lopresti”, hanno fatto precipitare la situazione e i massimi vertici neroverdi riunitisi nell'imediatezza della gara, hanno deciso di sollevare dall’incarico Latella.Un allenatore di poche parole che ha sempre preferito continuare nel suo lavoro dribblando ogni polemica e lasciando comunque la Palmese ancora in piena lotta per la vittoria finale del campionato. Adesso dopo l’esonero di Latella la squadra è stata affidata momentaneamente all’allenatore della Juniores Roberto Crocitta che questo pomeriggio dirigerà il suo primo allenamento.
Soluzione interna oppure allenatore nuovo? Lo sapremo prestissimo, forse tra oggi e domani mentre il campionato continuerà e la prossima trasferta la Palmese sarà impegnata nel derby con la Bagnarese.



Sigfrido

Palmese-Serrese


Palmese: D’Agostino sv., Fondacaro 6, Surace 5, Perna 6, Saffioti 5, Colosi 5, D’Ascola 5 (23’st. Cambareri sv.), Cordova 6, Musumeci 5, Mercuri 5 (1’st. Kane 5), Panuccio 5 (1’st. Nizzari 5).
In panchina: Anile, Viola, Riotto, De Leo. Allenatore:Latella.
Serrese: Piccolo 6, Tripodi 6, D’Angelo 6, Barilà 7, Monaco 7, Paparatti 6, Babuscia sv. (20’pt. Ciliberto 6), Cosoleto 6,5, Giuditta 6 (9’st. Pezzo 6), Megna 7, Antonelli 6 (27’. Pungitore),.
In panchina: De Stefano, Slim, Cilea, Zerbonia.
Allenatore: Babuscia.
Arbitro:
Longo M. di Paola (Trapasso di Vibo Valentia e Perri di Cosenza).
Note: Spettatori 600 di cui 12 tifosi della Serrese.

Palmi - Terremoto in casa neroverde. Al termine del pareggio in casa contro la Serrese, la Società neroverde ha esonerato l’allenatore Latella. Una scossa all’ambiente quando alla fine del torneo mancano 5 gare. Latella a fine partita era stato pesantemente contestato dal pubblico neroverde .
Soluzione interna oppure allenatore nuovo? Lo sapremo probabilmente in questa stessa serata di lunedì.
Per quanto riguarda la gara con la Serrese, alla fine c’èra tanta rabbia sfociata in un coro di fischi e contestazioni con il pubblico del “Lopresti” amareggiato e costretto ad ingoiare l'ennesima delusione. Questa volta è toccato alla Serrese uscire indenne dal “Lopresti” e guadagnare meritatamente un punto (il quarto pareggio esterno di tutta la stagione per i ragazzi di Babuscia) ai danni di una Palmese apparsa abulica e senza idee.
Tutto questo quando alla fine del campionato mancano solo cinque gare.
Incredulità generale del pubblico neroverde per la mancata vittoria che non ha consentito alla Palmese di raggiungere la vetta. Una punizione di Cordova al quinto del primo tempo, una traversa colpita da Cordova al 25esimo della ripresa e soprattutto un miracolo di Piccolo allo scadere dei 4 minuti di recupero, sempre su punizione dello specialista Cordova ,insieme a qualche velleitaria conclusione di Musumeci e Kane sono le occasioni che annoveriamo nel nostro tabellino. Troppo poco considerando la posizione in classifica ma soprattutto l'importanza della gara.La Serrese si è difesa con ordine considerando che i ragazzi di Babuscia scesi in campo erano quasi tutti classe 86,87 e 88. Brava la Serrese e molto deludente la Palmese.

Sigfrido Parrello



Africo - Brancaleone 3 - 0
Eufemiese - Nuova Gioiese 1 - 0
Guardavalle - Roccella 0 - 0
Marina Gioiosa - Bagnarese 1 - 0
Melicucchese - Bocale Calcio 4 - 2
Melitese - Locri A.C. 3 - 1
Palmese - Serrese 0 - 0
Reggiosud 2004 - Comprensorio Lazzaro 2 - 1

Classifica

Roccella 45
Palmese 43
Melitese 43
Brancaleone 42
Bocale Calcio 41
Eufemiese 41
Nuova Gioiese 38
Locri A.C. 37
Serrese 33
Africo 31
Reggiosud 2004 31
Guardavalle 26
Bagnarese 25
Marina Gioiosa 24
Melicucchese 22
Comprensorio Lazzaro 19



Prossimo Turno 26° Giornata Ritorno

Bagnarese - Palmese
Bocale Calcio - Africo
Brancaleone - Reggiosud 2004
Comprensorio Lazzaro - Melitese
Eufemiese - Marina Gioiosa
Locri A.C. - Guardavalle
Nuova Gioiese - Roccella
Serrese - Melicucchese

Cambio allenatore

La Societa'U.S.Palmese al termine della partita contro la Serrese ,dopo il deludente risultato ad occhiali che probabilmente pregiudica irremediabilmente la corsa al primo posto, ha deciso di sollevare dall'incarico il Mister Latella.La societa' lo ringrazia per il lavoro svolto in questi 15 mesi di permanenza sulla panchina neroverde e gli augura un in grossa in bocca al lupo per il futuro.
La Societa'valutera' se adottare una soluzione interna o reperire altro allenatore.
Per il momento la U.S.Palmese ha affidato la conduzione tecnica al tecnico della Juniores Roberto Crocitta.

Volata finale

LA PALMESE SI PREPARA ALLA VOLATA FINALE PER…L’ECCELLENZA

Palmi -

Volata finale da brividi per questa stagione 2007-08 del campionato di Promozione calabrese girone “B”. Un finale di torneo all’insegna della più assoluta incertezza che al momento coinvolge ben 5 squadre (Roccella, Palmese, Brancaleone, Bocale e Melitese) racchiuse in soli quattro punti quando alla fine del torneo mancano soltanto sei giornate.
540 minuti al triplice fischio finale previsto per il 20 aprile .
Una volata finale alla quale in molti vogliono partecipare soprattutto la Palmese che vuole essere protagonista assoluta fino alla fine per tagliare il traguardo e festeggiare con una delle tifoserie più passionali dell’intero panorama calcistico calabrese, il ritorno in Eccellenza.
L’ottimo pareggio esterno di Bocale , ha fatto dimenticare la debacle interna contro il Brancaleone con il Re leone Natale Musumeci che è ritornato a segnare, ricordandosi così che l’undici neroverde ha anche bisogno delle sue reti per centrare la vittoria finale del campionato.
Una marcatura importante che ha permesso alla Palmese di non perdere terreno dalla capolista Roccella, che sente addosso il fiato neroverde.
Allenamenti ripresi agli ordini di Latella che sul terreno battuto del “Lopresti” ha ritrovato i suoi ragazzi. Solita chiacchierata del martedì dentro gli spogliatoi per analizzare il pareggio di Bocale e poi tutti sul rettangolo di gioco per iniziare la settimana, in vista dell’impegno interno di domenica prossima contro la Serrese che all’andata sconfisse la Palmese al termine di una gara abbastanza nervosa .
Alla ripresa degli allenamenti mancava il solo Andrea Schipilliti che risente ancora di un problema muscolare, mentre il resto della comitiva neroverde ha iniziato al piccolo trotto la preparazione. Perna e Nizzari hanno svolto lavoro differenziato ed i portieri Fabio D’Agostino e Anile sono stati impegnati dal preparatore Gino Tornatora.
Domenica al “Lopresti” contro la Serrese, la vice-capolista Palmese giocherà solo ed esclusivamente per un unico risultato: tre punti.

Sigfrido Parrello



Risultati 24° Giornata Ritorno




Bagnarese - Eufemiese 1 - 1
Bocale Calcio - Palmese 1 - 1
Brancaleone - Melicucchese 1 - 0
Comprensorio Lazzaro - Africo Rinviata
Locri A.C. - Reggiosud 2004 2 - 1
Nuova Gioiese - Guardavalle2 - 1
Roccella - Melitese 1 - 1
Serrese - Marina Gioiosa2 - 0







Classifica




Roccella 44
Palmese 42
Brancaleone 42
Bocale Calcio 41
Melitese 40
Eufemiese 38
Nuova Gioiese 38
Locri A.C. 37
Serrese 32
Africo 28
Reggiosud 2004 28
Guardavalle 25
Bagnarese 25
Marina Gioiosa 21
Melicucchese 21
Comprensorio Lazzaro 19





Prossimo Turno 25° Giornata Ritorno

Africo - Brancaleone
Eufemiese - Nuova Gioiese
Guardavalle - Roccella
Marina Gioiosa - Bagnarese
Melicucchese - Bocale Calcio
Melitese - Locri A.C.
Palmese - Serrese
Reggiosud 2004 - Comprensorio Lazzaro








































Bocale e Palmese nulla di fatto



BOCALE: Martino M, Alampi, Borruto, Facciolo,Rustico,Mandalari, Catalano (34' st Latella), Meduri,Taglieri, Ficara (24'st Delfino), Minniti (41'st Putortì). A disposizione: Aloisio,Mathiot, Marra, Martino F. Allenatore:Campolo.

PALMESE: D'Agostino,Viola (1'st Fondacaro), Nizzari,Perna, Spoleti Colosi,D'Ascola(12' st Kane), Cordova,Musumeci, Mercuri,Riotto (43' st Panuccio . A disposizione: Anile, Cambareri,De Leo, Saffioti. Allenatore:Latella.
ARBITRO: Murgeri di Crotone. Assistenti: Ceravolo e Garcea di Catanzaro.
MARCATORI: 13' pt Minniti(BO), 17' st Musumeci(PA).
NOTE: Giornata di sole disturbata dal vento .Spettatori 400 circa, con rappresentanza palmese. Ammoniti: Mandalari, Meduri,Taglieri, Latella(BO).Viola, Spoleti, Musumeci(PA).



PELLARO – Un pari tra le damigelle d'onore del campionato che non soddisfa nessuno.Quando due squadre hanno da dire sull'operato del direttore di gara significa che forse c'è stato qualcosa che non corrispondeva.Infatti, il Bocale alla fine si è lamentato per due calci di rigore non concessi e la Palmese per un fuorigioco che a loro giudizio non c'era. A questo punto del campionato gli errori pesano in misura notevole,infatti, quando un campionato è equilibratissimo come quello di promozione di quest'anno, in uno scontro diretto al vertice, come quello di ieri, la vittoria dell'una o dell'altra squadra,può cambiare una situazione radicale di primato e l’operato del direttore di gara può risultare determinante.Siamo dell'avviso che i falli e le situazioni varie di gioco non devono essere interpretate, ma deve essere applicato il regolamento alla lettera, così l'uniformità di giudizio è equa.
Passiamo alla cronaca: I padroni di casa prendono in mano il bandolo della matassa e premono sull'acceleratore,al 6' c'è la possibilità per Minniti di andare in gol, ma in qualche modo gli ospiti riescono a sventare la minaccia. Ma nulla possono fare, quando al quarto d'ora circa, un'invenzione fantastica di Meduri,mette in condizione Minniti di battere a rete e portare in vantaggio i suoi.Gli ospiti accusano il colpo,tuttavia in seguito si riorganizzano e cercano di pervenire al pareggio, senza però riuscirvi perché l'organizzazione a centrocampo dei padroni di casa è una muraglia. Solo al 43'Cordova impegna Martino.La ripresa inizia con il Bocale che vuole chiudere la gara.
Al 3' il primo episodio contestato, Ficara viene atterrato, per l'arbitro è fuori area. Al 17' il pari su un'azione contestata a centrocampo,la palla perviene a Musumeci, il quale viene contrastato quasi sulla trequarti, vede il portiere lontano dai pali e con una palombella segna e dedica il gol a Carmelita.La partita praticamente finisce qui. Altri due episodi contestati, uno per parte
e dopo il fischio finale ,niente terzo tempo per volere del direttore di gara.


di ANTONINO CHILÀ

Intervista a capitan Perna


E’ la settimana più difficile quella che si sta per concludere in casa neroverde. C’è il Bocale a cui pensare, c’è il Brancaleone da dimenticare. Gettare alle spalle una sconfitta, però, non significa passare sopra gli errori commessi. Perché di errori, domenica, se si è perso, evidentemente ne sono stati fatti: allenatore e giocatori non hanno dato il meglio e spetterà a loro comprenderne i motivi. Non a caso, il “Lopresti” ha rumoreggiato. Può una sconfitta compromettere un campionato? Certo, e per evitarlo serve una reazione forte, a cominciare da sabato in casa di un Bocale che viene da cinque turni positivi e che in casa è tosto più che mai. Contro i reggini, di certo, bisognerà ritrovare una cosa: la cattiveria agonistica che, in gare del genere, non deve mai difettare e che invece col Brancaleone è mancata. E’ d’accordo l’esperto capitano palmese Peppe Perna che, dopo aver scontata la squalifica, tornerà al suo posto. Senza dubbio l’uomo giusto per dare una scossa: «Domenica non è stata una bella partita, conoscere il risultato del Roccella forse ci ha condizionato. Agonisticamente è stata una gara scadente, l’ho detto alla squadra: non si può permettere ad una compagine di venire sul tuo campo e dettare legge». Ormai, però, occorre guardare avanti: «Sabato incontreremo una squadra forte e organizzata, ce la metteremo tutta per fare una grande prova. Non possiamo più sbagliare a questo punto del campionato, dobbiamo tirare fuori i denti e ripartire». Campionato aperto? «Credo che il torneo si deciderà alla fine, tutte le squadre che si trovano in alto possono dire la loro. Dal canto nostro dobbiamo solo cercare di restare concentrati e vincere il più possibile, i conti li faremo alla fine. Io, comunque, sono fiducioso».
Stefano Calogero

Palmese-Brancaleone

PALMESE: D’Agostino 6,5, Schipilliti 5 (dal 25’st. Panuccio sv.), Surace 5, Saffioti 6, Spoleti 5, Nizzari 5, D’Ascola 5 (dal 41’st. Cambareri sv.), Cordova 6,5, Musumeci 5, Mercuri 5 (dal 11’st. Colosi 5) Kane 5.In panchina: Anile, Viola, Tedesco F., Riotto. Allenatore:Latella

BRANCALEONE: Schimizzi 7, Gligora 6,5, Genova 6,5, Amerio 6,5, Patea 6,5, Galletta D. 6, Galletta G. 7, Galletta S. 7,5, Morabito 6,5, Malaspina 6,5, Rodà 6,5. In panchina: Versace, Brando R., Borrello, Foti, Borgia, Terrone, Gagliostro. Allenatore: Galletta.

MARCATORI: Galletta S. al 16’s.t.


Nella giornata che doveva segnare il sorpasso la Palmese si perde.......Non ci sono giustificazioni,attenuanti o alibi oggi perchè la sola posta in palio doveva costituire lo stimolo in piu' per acciuffare il primato.Era un'occasione unica ed irripetibile, di quelle che passano una sola volta, ma cosi non è stato, adesso è facile recriminare per quello che poteva essere ed invece non è stato.Si vince con la fame e con la voglia e non a priori per il blasone o la classifica.
Ancora una volta la squadra ha sciorinato una prestazione scialba, abulica ed incolor. Ennesimo fallimento in una gara importante ma in questa stagione oramai ci si è abituati poiche'non si è mai vinto negli scontri diretti.Un motivo deve pur esserci.
Sconfitta pesantissima, di quelle che lasciano il segno,sul morale e sulla classifica, che probabilmente pregiudica irrimediabilmente il campionato, per cio' che concerne il primo posto, quando alla fine mancano 7 turni, cio'per le contemporanee vittorie di Bocale e Melitese, che di fatto hanno accorciato la classifica in testa. Adesso è obbligatoria la vittoria esterna in quel di Bocale per non scivolare al 5 posto.
Il Brancaleone invece ha fatto la sua onesta partita.Venuta a Palmi a tentare il tutto per tutto, in quanto solo con una vittoria poteva rientrare nel giro ed è riuscita nell'intento . Ha meritato la vittoria conquistata con il cuore, soprattutto quando ha giocato gli ultimi 20 minuti in inferiorita' numerica, che tra l'altro nemmeno si è notata.Cuore che invece oggi è mancato alla Palmese, che solo dopo la rete subita, ha accennato una timida reazione ma solo a carattere nervoso e di orgoglio. Regalato un tempo agli avversari con gioco sulle fasce inesistente(Perchè non far giocare Colosi al posto di Nizzari impiegato in un ruolo a lui non congeniale e spostare il 3° fuoriquota in altra posizione del campo.Questo perchè secondo noi il fuoriquota va fatto giocare nel suo ruolo naturale e poi siamo dell'avviso che questa squadra, per una questione di equilibrio in campo, e per l'obbligatorita' dei 3 fuoriquota non possa sopportare i 2 attaccanti over a meno che non venga impiegato un portiere Juniores ma qui entreremo in un discorso tecnico che risale ad Agosto durante l'allestimento della squadra.)Gia' sul finire del primo tempo D'Agostino ha compiuto un autentico doppio miracolo e ha salvato il risultato.Bruttissima la prestazione dei singoli, forse la causa va ricercata nell'ansia di vincere a tutti i costi, conoscendo il risultato del Roccella, con gambe molli e tremanti,probabilmente per non essere abituati a provare l'ebbrezza da primato ma cio' non giustifica una partita che forse è costata l'intera stagione, vanificando gli sforzi sin qui sostenuti dalla Societa.Nel grigiore generale,gli unici a guadagnarsi la pagnotta sono stati Cordova, autentico gladiatore in mezzo al campo, che spesso,in altre occasioni,è stato il salvatore della patria, con le sue punizioni,D'Agostino con la parata sopra menzionata al 45' e Saffioti stoico, in quanto ha giocato bene,cosi come tutte le volte che è stato chiamato in causa e spesso a torto trascurato,nonostante l'infortunio che lo ha visibilmente condizionato. Non sempre le castagne dal fuoco possono essere tolte dal singolo,per cui se il gioco latita,allora si ha l'obbligo di correre ai ripari, di individuare le cause e porre i dovuti rimedi prima che sia troppo tardi e che si perdano ...capra e cavoli.

Nuccio Buda

Uniti si vince




Dal quotidiano

Vietato Sbagliare

PALMI
Tre punti importantissimi nel rush finale, in un momento del campionato che non si può più sbagliare. Questo è il biglietto da visita della Palmese di mister Latella che, imperterrita, non molla la “caccia al Roccella” e continua a conquistare vittorie a ripetizione (l’undicesima stagionale) dimostrando anche a Lazzaro contro una pericolante assetata di punti, di essere candidata insieme agli Jonici per il ritorno in Eccellenza. A Lazzaro domenica i neroverdi non hanno certamente brillato però la posta in palio da questo momento in avanti è sempre più importante e non bisogna perdere terreno dalla capolista quando alla fine del torneo mancano otto gare. Tre punti d’oro quindi come sottolinea il Direttore Generale della Palmese dott. Pino Vincenzi che dice: “Giocare in trasferta e contro una squadra che rischia di retrocedere non è certamente facile. La Palmese ha vinto perché alla fine si è dimostrata cinica e spietata ma anche perché nel gruppo c’è tanta voglia di vincere il campionato. Non possiamo più perdere punti quando giochiamo in casa ma anche lontano dal “Lopresti”. L’ambiente è carico al massimo -continua il Direttore Vincenzi- con un binomio squadra-pubblico che alla fine potrebbe risultare determinante per la vittoria del campionato. Tutti crediamo nell’Eccellenza e non vogliamo assolutamente pensare ad altre situazioni che riguarderebbero un’eventuale promozione del Roccella dopo le ultime decisioni dei vari tribunali amministrativi del calcio. La Palmese -conclude il dott. Pino Vincenzi- vuole vincere il campionato sul campo come d’altronde ha fatto da sempre”.
Intanto la squadra agli ordini di Antonio Latella ha ripreso gli allenamenti e ieri la comitiva neroverde si è allenata in palestra come succede ogni martedì. Domenica in riva al Tirreno arriverà il Brancaleone del capocannoniere Galletta, e quarta forza del campionato 5 punti più indietro della Palmese. All’andata fini 1-1 ma la cosa più interessante è stata l’accoglienza riservata dagli Jonici a tutto lo staff neroverde: calciatori, dirigenti e tifosi che furono accolti in maniera eccellente dalla Società del presidente Vincenzo Galletta e dal pubblico della ridente cittadina di Brancaleone.
Un gesto che Palmi sportiva non dimentica ed è pronta a ricambiare perché perché il Brancaleone se lo merita tutto.
Per quanto riguarda l’incontro tra la Società U.S.Palmese e le Istituzionali locali, la dirigenza neroverde fa sapere che entro questa settimana le due parti dovrebbero incontrarsi per parlare della questione campo “Lopresti” che al momento appare vetusto con un terreno che provoca parecchi malanni fisici ai giocatori e pertanto necessita urgentemente di una ristrutturazione che ancora non arriva. I vertici della Società U.S.Palmese, il Sindaco Gaudio e gli assessori Trentinella e De Santis, s’incontreranno per parlare, speriamo positivamente, del problema “Lopresti” che necessita di una soluzione immediata, almeno per l’inizio della prossima stagione sportiva per dare la possibilità alla società U.S.Palmese di programmare un altro campionato di vertice ricco di soddisfazioni.

Sigfrido Parrello

La classifica cambia

RECLAMO N. 106 della società S.S.D. MELITESE srl
avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale presso il Comitato Regionale Calabria di cui al Comunicato Ufficiale n°94 del 30.01.2008 (Ammenda di € 600,00, squalifica del campo di gioco per DUE gare da disputarsi sul proprio campo a
porte chiuse, Un punto di penalizzazione, squalifica calciatore RAPPOCCIOLO Salvatore per CINQUE giornate).

LA COMMISSIONE DISCIPLINARE TERRITORIALE
Letti gli atti ufficiali ed il reclamo;
Sentito il rappresentante della società reclamante;
RILEVA
In via preliminare, che l’ordinamento disciplinare sportivo pone il rapporto arbitrale quale fonte assoluta e privilegiata di prova che
non può essere disattesa per la negazione degli incolpati;
Che, dal rapporto dell’arbitro e degli assistenti arbitrali della gara Melicucchese -Melitese, del 27.01.2008, risulta quanto qui diseguito riportato:
Nel corso dell’incontro, i sostenitori della Società S.S.D. Melitese s.r.l. proferivano frasi minacciose ed ingiuriose nei confronti di uno degli assistenti arbitrali ed, inoltre, lo colpivano con sputi in varie parti del corpo;
Alla fine del primo tempo, un sostenitore della suddetta società, attraverso il cancello della recinzione, afferrava per un braccio uno degli assistenti arbitrali e rifilava un pizzicotto al braccio stesso;
Nello stesso frangente, un altro sostenitore afferrava l’assistente arbitrale dal collo e, minacciandolo, lo colpiva con uno schiaffo“abbastanza violento” alla nuca, il suddetto ufficiale di gara riusciva a sottrarsi alla morsa con uno scatto repentino, raggiungendo gli spogliatoi;
Nel corso del secondo tempo, i sostenitori della società reclamante tenevano un comportamento offensivo e minaccioso all’indirizzo della terna arbitrale ed, inoltre, colpivano con sputi coloro i quali transitavano sotto la loro postazione ed, in particolare, uno degli assistenti arbitrali;
Al 20° del II tempo, a seguito della segnatura di un gol da parte della Melitese, i sostenitori di entrambe le società, dopo aver scavalcato le recinzioni delle tribune nelle quali erano stati posizionati, “davano vita a scontri verbali con minacce da entrambe le parti, venendo poi allo scontro fisico, sedato dopo alcuni minuti da alcuni agenti di Polizia”;
Al 24 del II tempo, il calciatore della Melitese, Rappocciolo Salvatore, a seguito dell’espulsione del calciatore avversario Condoluci Giuseppe, inseguiva quest’ultimo oltre il terreno di gioco e gli scagliava contro, con violenza, una borraccia piena d’acqua, colpendolo al collo.
Il Giudice Sportivo Territoriale, per i fatti sopra descritti, ha sanzionato la Società S.S.D. Melitese s.r.l. con la squalifica del campo di gioco per due gare (da disputarsi sul proprio campo a porte chiuse), un punto di penalizzazione e l’ammenda di € 600,00, nel mentre ha squalificato il calciatore Rappocciolo Salvatore per cinque giornate di gara (cfr. C.U. n.94 del 30.01.2008 del Comitato Regionale
Calabria).
L’adita Commissione, per la natura, l’entità e le modalità dei fatti ascritti alla società medesima a titolo di responsabilità oggettiva per il comportamento dei propri sostenitori, ritiene conforme a giustizia annullare il punto di penalizzazione inflittogli, confermando nel resto, in considerazione, soprattutto, dell’assenza di qualsiasi conseguenza lesiva a danno della terna arbitrale;
Per quanto concerne, invece, la posizione del calciatore della Melitese, Rappocciolo Salvatore, resosi responsabile di un atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario con lancio di un corpo contundente, appare conforme a giustizia ridurre a quattro giornate di gara la squalifica irrogatagli dal Giudice di I grado, in considerazione anche dell’assenza di conseguenze lesive derivanti dal gesto compiuto;
P.Q.M.
in parziale accoglimento del reclamo, delibera di:
annullare 1 punto di penalizzazione inflitto alla società S.S.D. MELITESE srl;
ridurre la squalifica inflitta al calciatore RAPPOCCIOLO Salvatore a QUATTRO giornate di gara;
confermare nel resto.dispone, infine, accreditarsi la tassa sul conto della società reclamante.

Lazzaro-Palmese

Lazzaro: Leonardi,Vinci,Lagana’,Gangemi( 24st Mustica), Falcomata’, Cogliandro, DiNallo, Assumma, Neri, Mauro,Milasi (20st Minniti).ADisp:Cirillo,Barreca,Gali,Eroe,Latella.
Allenatore Casciano

Palmese :D’Agostino 6,Viola 6, Surace 6, Perna 7, Spoleti 6, Nizzari 6 (45 st Panuccio sv)D’Ascola 6, Cordova 6,5, Cambareri 6 (12 st Riotto 6) Kane 6. A Disp:Anile, Orlando, Fondacaro, Deleo, Cappellaccio. Allenatore Latella
Marcatore: 64' Cordova
Ammoniti: Perna(Palmese) e Minniti(Lazzaro)


Lazzaro: La Palmese vince con il minimo sforzo in una giornata dove non ha certo brillato, complice un infortunio del portiere reggino che si lascia sfuggire un facile pallone, sulla punizione non certo irresistibile di Cordova.Da segnalare un salvataggio sulla linea ,a portiere battuto, di Surace. ed un rigore netto non concesso nell'ultimo dei 4 minuti di recupero su Riotto atterrato dal portiere Leonardi.
Gara condizionata dal forte e gelido vento di tramontana, che deviava la traiettoria dei palloni, e dal terreno molto duro.
Palmese schierata con il modulo 4 -2-3-1 ,con la difesa identica a domenica scorsa ,Cordova e Mercuri davanti, il trio D’Ascola,Cambareri e Nizzari(rientrante dopo la squalifica) a supporto dell’unica punta Kane, mattatore la settimana scorsa contro il Locri. Assenti Colosi e Musumeci , che torneranno disponibili domenica prossima, dopo le 2 giornate di squalifica inflitte dal giudice, dopo il macht di Roccella, e Schipilliti ancora sotto le cure del fisioterapista.
Alla luce della gara odierna , per la mole di giuoco creata dal Lazzaro, il risultato + giusto sarebbe stato il pari per cui si spera che questa vittoria sia un segnale importante ed il preludio per la vittoria finale del Campionato.


Di Nuccio Buda

Iannello aiuta la Palmese

Il Palmese Ciccio Iannello da una mano alla Palmese segnando il goal del pareggio della Gioiese contro la Melitese, frenando pertanto la rincorsa dei reggini reduci dafli ultimi brillanti risultati.
Pertanto dopo i risultati odierni dovrebbe essere lotta a 2, tra Palmese e Roccella, per cio' che concerne il 1° posto.

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Dopo il consueto test infrasettimanale disputato sul sintetico del “Giovanni Paolo II” di Rosarno, il tecnico Latella ha tratto utili indicazioni in vista della trasferta di domani a Lazzaro. Tutti presenti ad eccezione di Schipilliti , ancora alle prese con una contrattura, che lo terrà fuori ancora per un'altra settimana e degli squalificati Natale Musumeci e Colosi. Per la cronaca l’amichevole è terminata con il punteggio di 3 a 0 a favore del Rosarno, impegnato domenica contro la capolista Bacoli. Nella Palmese si sono visti molti spunti interessanti , in una squadra che gode di ottima salute.
Adesso, terminata l’ennesima settimana di allenamenti, la squadra accompagnata dalla solita carovana di tifosi , è pronta per affrontare l’ennesima trasferta della stagione che si presenta piena di insidie perché il Lazzaro allenato dall’ex Pasquale Casciano lotta disperatamente per non retrocedere .
Da segnalare che a breve la Società della U.S. Palmese 1912, chiederà un incontro Istituzionale con l'Amministrazione comunale ( Sindaco Gaudio e Assessori Trentinella e De Santis) per poter programmare e pianificare positivamente la stagione 2008/2009.
E' evidente che perdurando la situazione attuale, con una struttura del “Lopresti” obsoleta e fatiscente per terreno di giuoco, spogliatoi e spalti, la Palmese, nel caso dovesse essere promossa nel Campionato di Eccellenza, potrebbe conseguentemente essere relegata ad un ruolo di “semplice comparsa”, mentre con una struttura adeguata ed al passo con i tempi si potrebbe programmare un campionato ancora ad alti livelli.
Pertanto, come ammette Nuccio Buda, già Presidente della Palmese ed attuale componente della Società si attendeno dalla prossima riunione risposte concrete, con valide e definitive soluzioni all'annoso problema “Lopresti”, per provvedere in tempi brevissimi al restiling dell’impianto sportivo, come sta avvenendo da tempo in molti comuni viciniori, con minore storia e tradizione sportiva. Ciò per non vanificare sul nascere i tanti sforzi e sacrifici compiuti e depauperare entusiasmo di Società e pubblico.
Inoltre, altra grossa novità in casa neroverde arriva da fuori Regione: infatti qualche imprenditore del nord sarebbe interessato ad investire nella Palmese .Che dire... se son rose fioriranno.

Palmese-Locri

Palmese: D’Agostino sv., Viola 6,5, Surace 7, Perna 7, Spoleti 6,5, Panuccio 7, D’Ascola 7,5 (dal 21°st. De Leo sv.), Cordova 7 (dal 37°st. Tedesco F. sv.), Mercuri 7, Cambareri 7,5 (dal 39°st. Riotto sv.), Kane 8.In panchina: Anile, Orlando, Saffioti. Allenatore: Latella.
Locri: Alvaro 5., Megna 5, Caridi 5 (dal 1°st. Lucà sv.), Adel 5 (dal 18°st. Rotundo 6), Marcianò 5, Cesaro 5 (dal 1°st. Sulla 5), Ventimiglia 6, Leveque 6, Schirripa 6, Bava 5, Garreffa 5.In panchina: Longo, Musicò, Blandino, Iemma.Allenatore: Telli.
Arbitro: Zimmaro di Paola (Stella di Paola e Manco di Vibo Valentia).
Marcatori: D’Ascola al 27°pt., Kane al 31°pt., Mercuri al 16°st., Kane al 36°st., Kane al 43°st.
Note: Vittoria dedicata a Stefano Raise, indimenticabile giocatore neroverde dal 1966 al 1971. E’ stato osservato un minuto di raccoglimento e la Palmese ha giocato col lutto al braccio.

Palmi - Alla vigilia era una partita molto temuta poichè la Palmese era molto rimaneggiata per le assenze degli squalificati Musumeci,Colosi e Nizzari e dell'infortunato dell'ultim'ora Schipilliti.Il campo invece ha dimostrato che la Palmese puo' contare su una rosa di 22 titolari.La prestazione dei neroverdi è stata superba ed esaltante per agonismo ed intensita'con trame di gioco avvolgenti, il tutto per non perdere terreno dalla battistrada Roccella ma forse anche per vendicare il 3 a zero subito all'andata. Locri da rivedere e che ha deluso le attese. Si è sciolto come neve al sole in una partita che rappresentava l'ultima chance per poter lottare per un posto utile per i play-off.Si spera sia stata solo una giornata storta.
Prima del via, un minuto di raccoglimento per ricordare il grande Stefano Raise , con la Palmese che gioca con il lutto al braccio.
Appena il tempo di organizzarsi e subito la Palmese comincia a macinare gioco e palle gol.La prima reta al 27esimo è da antologia del calcio: Cambareri apre di prima per Panuccio ,oggi all'esordio assoluto ed impiegato sulla fascia ,che lancia splendidamente Kane che arrivato dal fondo mette al centro per il furetto D’Ascola che sotto porta batte Alvaro. Prove generali per la seconda rete che arriva al 31esimo per merito di Kane che trafigge per la seconda volta il portiere amaranto con un tocco preciso da distanza ravvicinata. Si aspetta la reazione del Locri che non arriva e si ca al riposo sul 2 a 0. Nella ripresa la Palmese riparte con lo stesso ritmo e dopo un'ottima occasione con Cordova che mette al centro per Kane che non riesce a depositare in rete un facile colpo di testa , arriva la terza rete Al 16esimo del secondo tempo con Mercuri che è abile a deviare in rete un calcio di punizione di Cambareri. Ancora Palmese ed ancora Adam Kane che al 36esimo si beve l’intera difesa ospite e batte il portiere ionico sul primo palo. Standing ovation per il colored a due minuti dalla fine quando il senegalese sigla il definitivo cinque a zero e si mette a danzare raggiungengo lo score di 9 reti.Niente male per un ragazzo arrivato a Novembre a dare una mano ai neroverdi quando si era impelagati nei bassifondi della classifica .
Un successo tonificante in vista della trasferta di domenica prossima a Lazzaro guidato dall'ex tecnico neroverde Casciano in una partita dove i 3 punti sono fondamentali per non perdere ulteriore terreno dal Roccella, impegnato tra le mura amiche contro l'Africo, e per distanziare eventulamente le terze forze del campionato impegnate, tra di loro, in scontri diretti.

Il video è a destra.
Nuccio Buda

Raise

Domenica in occasione della Partita interna contro l'A.C. Locri, verra' osservato un minuto di raccoglimento e la Palmese giochera' con il lutto al braccio per commemorare il grande Stefano Raise scomparso in questi giorni in quel di Catanzaro.Calciatore che ha .....segnato pagine bellissime nella storia quasi centenaria della Gloriosa U.S.Palmese.
Ciao Grande Stefano.

Bella giornata

PROMOZIONE B. Buda: «A Roccella una grande giornata di sport»
La Palmese ringrazia tutti


PALMI
Lo sport ed il calcio dilettantistico che trionfano con due squadre e due tifoserie che alla fine si applaudono a vicenda e praticano il “terzo tempo” a dimostrazione che ancora nel campionato di Promozione calabrese c’è tanta voglia di fare bene. Tutto è successo domenica a Roccella dove la capolista e la Palmese si sono affrontate in un match quasi decisivo per la vittoria finale del campionato.Tutto è successo all’interno, ma anche fuori dal rettangolo di gioco del piccolo e accogliente impianto sportivo della cittadina Jonica dove appunto la posta in palio era abbastanza alta.
Oltre mille persone hanno assistito al big-match della giornata e tra questi c’era ovviamente il pubblico di Palmi con la tifoseria al gran completo,I “Boys Palmi 78” che al loro arrivo sono stati accolti con applausi dal pubblico di Roccella che si è dimostrato estremamente civile nei confronti dei palmesi che alla fine hanno ricambiato l’accoglienza augurando anche al Roccella di Mazzone la vittoria del campionato.
Lo sport che trionfa dunque e un pareggio per 1-1 che accontenta entrambe le squadre al termine di una partita entusiasmante che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto e alla ricerca della vittoria.
Il Roccella per allungare forse definitivamente il distacco dalla Palmese e i neroverdi di mister Latella capaci di giocare forse la migliore gara della stagione per ritornare a Palmi con un punto meritatissimo e mantenere invariato il distacco di due punti dal Roccella.
Adesso il torneo si fa ancora più interessante quando mancano dieci giornate alla fine.
La Palmese continuerà a inseguire la capolista con la forte consapevolezza di poter raggiungere il primo posto e con la tifoseria neroverde sempre più stretta intorno a loro perché adesso più di prima Perna, Cordova, D’Agostino, Spoleti, D’Ascola,De Leo e tutti gli altri,hanno bisogno del loro caloroso incitamento.
Nuccio Buda, già presidente lo scorso anno della Palmese,ha voluto aggiungere qualcosa a riguardo di Roccella-Palmese di domenica scorsa.
«Vorrei pubblicamente ringraziare - ci dice Buda - attraverso questo giornale, la società dell’ A.S. Roccella del presidente Giannitti e Monteleone e tutta la dirigenza per la calorosa accoglienza e ospitalità sin dal nostro arrivo. Bellissima la cornice di pubblico da ambedue le parti ognuno a incitare la propria squadra e a salutare la tifoseria avversa. Questi -ci tiene a sottolineare il dott. Nuccio Buda - sono stati i presupposti e gli ingredienti per assistere e dare vita a una bellissima giornata di sport, improntata ai veri valori, quali amicizia, lealtà e cultura sportiva.
Ognuno si deve adoperare per la riuscita dello sport vero con la esse maiuscola.
Essere riusciti in questo e a far parlare in positivo tutti coloro che hanno assistito all’evento e a commuovere più di una persona, in una giornata particolare dove si affrontavano prima e seconda del campionato, allora significa che si è raggiunto l’obiettivo e si è orgogliosidi aver Vinto.
Una giornata che difficilmente dimenticherò - conclude il dott. Buda - e che rimarrà indelebile nei miei ricordi più cari. Speriamo che questa giornata possa ripetersi l’anno prossimo in un palcoscenico diverso».

Da strapparsi i capelli

Centro sportivo di Palmi 20 anni tra rinvii e rovi
La città pretende una decisione definitiva sull’opera

Giace lì da quasi un ventennio, ormai. E’ lo scheletro di quello che sarebbe dovuto essere un centro sportivo all’avanguardia, dotato di un campo che poteva servire per giocare a calcetto, tennis, pallacanestro, pallavolo, con una pista per la scherma, lotta, pugilato e altre attività, anche extrasportive.
La storia del centro sportivo Polivalente è simile a quella di molte altre strutture finanziate con soldi pubblici che anche nella Piana fanno bella mostra nei piccoli come nei grandi centri.
Molte volte ci si domanda come vengono spesi i nostri soldi. Bene, in molti casi la risposta è molto più semplice di quanto possiamo pensare, perché è proprio sotto i nostri occhi: sono spesi male.
Progetto e inizio lavori
Il progetto esecutivo del centro sportivo polivalente risale al 1986. L’idea è dell’amministrazione
guidata da Gaetano Baietta, che per la costruzione dell’opera calcola una spesa di più di 2 miliardi e mezzo di lire, finanziata con un mutuo del credito sportivo.L’anno seguente l’opera viene approvata e velocemente si procede al bando, vinto da un’impresa di Pescara,la “La.Ge.”, che nel 1990 inizia i lavori con lo sbancamento dell’area. A questo punto si verifica la prima stranezza in questa storia: la La.Ge. decide di abbandonare i lavori, sembrerebbe senza una motivazione ufficiale, tanto che l’amministrazione comunale dell’epoca impronta una procedura di rescissione del contratto in danno di impresa.
Nuova ditta, nuova amministrazione, stesso andazzo. Il Comune di Palmi, però, dall’abbandono della ditta di Pescara trae un vantaggio, cioè, si ritrova con l’opera di sbancamento già fatta e a distanza di pochi mesi, dopo una trattativa privata, dà l’incarico di prosecuzione lavori alla ditta “Vecchio” di Rosarno. Quest’ultima, siamo all’inizio degli anni ‘90, porta la struttura allo stato in cui si trova adesso. Poi, ad un certopunto, avrebbe chiesto al Comune e al direttore dei Lavori,
l’ing. Brando, una variantedel progetto per l’aggiornamento delle spese e del corrispettivo che gli toccherebbe incassare alla consegna dell’opera.
I lavori si bloccano, quando su un totale di 1 milione e 355mila euro di finanziamento, erano stati spesi solo 426mila. Intanto passano i mesi, a Palmi sono indette nuove elezioni. A Palazzo San Nicola subentra Mimmo Alvaro.Una permanenza breve quella del penalista, giusto il tempo perché l’esecutivo da lui guidato emetta una delibera di giunta per aprire una nuova procedura di rescissione del danno contro la ditta“Vecchio”. La decisione della giunta, però, viene bloccata.
L’amministrazione Alvaro non riesce a dare continuità alla sua azione e, dopo nuove elezioni, diviene sindaco Armando Veneto. La nuova amministrazione, mentre chiede a Brando una variante al progetto, imbastisce una transazione con la società “Vecchio”con la quale si concorda l’aggiornamento dei prezzi. La strada intrapresa, però, si rivelerà impraticabile, perché il prezzo dell’opera lievitava fino a triplicarsi. La “Vecchio” a quel punto viene liquidata con una buona uscita di 180 milioni di lire circa, mentre il nuovo bando che si decide di indire non porta buone nuove. E’una storia che sfiora il grottesco:Per costruire la Torre Eiffel sono bastati 2 anni, uno per l’Empire state building, grattacielo di New York. A Palmi invece dopo 15 non si è ancora riusciti a concludere i lavori di un’opera finanziata, appaltata e iniziata. In verità non ne basteranno 20, dato che è ancora tutto fermo.
Mentre il Comune finisce di pagare il mutuo, in cassa rimangono circa 900mila euro.
Nella breve esperienza dell’amministrazione di BrunoGalletta, l’assessore Ernesto Reggio cerca di captare un finanziamento regionale per finire i lavori senza fortuna.
Mancano due passaggi per arrivare alla fine: il nuovo sindaco Nino Parisi decide di rimettere mani al progetto. Riunione di giunta, con il progettista che paventa tre possibilità, dato che la somma residua di 929mila euro non era più sufficiente per un impianto sportivo funzionale.
La prima possibilità è creare una struttura aperta destinata a tempo libero e spettacolo, ma non allo sport; con un ulteriore finanziamento di 350mila euro si poteva realizzare un impianto sportivo all’aperto e funzionale e, infine, con840mila euro di più si realizzerebbe un impianto sportivo all’aperto, utilizzabile anche di notte e predisposto al tetto.
Si decide per la terza ipotesi e per la richiesta di un nuovo mutuo. Evidentemente, se l’opera si trova allo stesso stato dell’inizio degli anni ‘90 si può dedurre che neanche questa volta si è avuto “fortuna”.
Crescono i rovi, giacciono i fondi, la stessa relazione, leggermente aggiornata, da luglio 2007 è sulla scrivania del nuovo assessore all’Urbanistica della giunta Gaudio, Enzo De Santis che ancora non ha deciso cosa fare dell’opera.
Rimaniamo in attesa, ma se l’amministrazione decidesse di non portare avanti quell’opera, si potrebbero usare quei fondi in altro modo e radere al suolo un rudere di cemento che giace da 20
anni di fronte alla Casa della cultura, simbolo della città.
Francesco Altomonte